Assemblea Nazionale dei Delegati Enpav

16 Aprile 2024
in-evidenza

Si è conclusa la due giorni del 13 e 14 aprile che ha visto impegnata l’Assemblea Nazionale dei Delegati Enpav nell’approvazione del Bilancio di Esercizio 2023 e di un corposo pacchetto di riforme su cui le varie componenti dell’Ente (Consiglio di Amministrazione, Organismi Consultivi, struttura tecnica) hanno lavorato intensamente nell’ultimo anno.

Tutte riforme che potremmo definire in controtendenza, volte a dare qualcosa in più piuttosto che a “togliere”.

E questo è stato possibile grazie allo stato di buona salute dell’Enpav, risultato sia delle precedenti riforme che di un’oculata e prudente gestione degli Amministratori.

L’attuale Consiglio di Amministrazione, sin dal suo insediamento nel 2022, ha perseguito con forza l’obiettivo di utilizzare il patrimonio accumulato per restituirlo in parte alla Categoria, in termini di servizi di Welfare ed interventi di valorizzazione dei trattamenti pensionistici.

 

La pre-Assemblea

Il giorno 13 è stato dedicato alla pre-Assemblea, aperta dalla lettura della lettera ricevuta dal Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che ha sottolineato la centralità della professione del Medico Veterinario, ribadita anche da Matteo Senno, Consigliere del Comune di Venezia.

Hanno quindi portato il loro saluto Gaetano Penocchio, Presidente F.N.O.V.I., Silvio Soldati, Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari di Venezia, Marco Melosi, Presidente A.N.M.V.I., Aldo Grasselli, Segretario Nazionale S.I.Ve.M.P., Maria Paola Cassarani, Segretario Nazionale S.I.Ve.L.P.

La pre-Assemblea ha poi visto gli autorevoli interventi della prof.ssa Elsa Fornero e del prof. Giuliano Cazzola.

La prof.ssa Fornero ha parlato del sistema previdenziale pubblico, del rischio demografico e finanziario che lo caratterizza, e ha puntato l’attenzione sull’importanza di avere una cultura previdenziale e un’educazione finanziaria di base per poter costruire il proprio futuro pensionistico.

Il prof. Cazzola è invece entrato più nel merito delle riforme che l’Assemblea dei Delegati era chiamata ad approvare ed ha espresso considerazioni positive, evidenziando come tutte erano supportate dalla sostenibilità del sistema nel lungo periodo.

La prima giornata di lavori si è quindi conclusa con la presentazione dell’ipotesi del Piano di Comunicazione Strategica per il triennio 2024/2026, un complesso di azioni e progetti su vari ambiti di attività, con un obiettivo comune: comunicare con gli iscritti nel modo più efficace e chiaro possibile, attraverso un linguaggio e strumenti idonei.

 

 Le riforme ed il Bilancio 

I lavori sono quindi proseguiti il 14 aprile con la riunione dell’Assemblea Nazionale dei Delegati, che è stata aperta da Luca Coppini, attuario dell’Ente. A lui è spettato il compito di dare evidenza della sostenibilità dell’Ente, avendo verificato l’impatto sulla gestione di tutti gli interventi di riforma. I risultati ottenuti, sempre positivi sia per i saldi previdenziali che per quelli gestionali, sono alla base di tutte le proposte portate all’attenzione dell’Assemblea.

Quattro le riforme approvate dall’Assemblea dei Delegati.

La prima è quella dell’Equità Previdenziale e Sostenibilità, una riforma, questa, che prevede tutti interventi volti ad aumentare la misura della pensione e a garantirne l’equità rispetto alla contribuzione versata e ai redditi dichiarati.   

Poi la riforma del RestAssociato, che si propone di offrire un’alternativa ai Medici Veterinari che sono attualmente cancellati dall’Ente o hanno intenzione di farlo, in quanto titolari di un’altra forma di previdenza obbligatoria ed esercitano in via esclusiva un’attività di lavoro dipendente o autonomo non attinente alla professione veterinaria. A costoro si dà la possibilità di versare una contribuzione ridotta ed accedere ad una serie di servizi di Welfare di Enpav e ad una pensione integrativa rispetto a quella che riceveranno dalla loro gestione obbligatoria.

La terza riforma è quella rivolta ai Medici Veterinari Specialisti Ambulatoriali, una componente della professione nata nel 2008, per la quale l’Enpav è la previdenza di primo pilastro.

L’evoluzione di questa parte della Categoria ha reso necessaria una revisione della loro disciplina, sempre per garantire, anche nel futuro, una pensione adeguata ed equa rispetto alla contribuzione versata.

Ed infine gli interventi di Welfare, con agevolazioni nel pagamento dei contributi per chi si trova in situazioni di temporanea impossibilità di esercitare la professione per malattia o infortunio, e per le donne a cui spetta l’indennità di maternità.

Ed ancora, un’appendice all’istituto del Dopo di Noi che opera già da qualche anno, sempre a supporto dei Medici Veterinari che hanno un figlio invalido; il pagamento di contributi ridotti per questa parte di iscritti per i quali la condizione familiare e la necessaria assistenza che essi devono prestare, incide inevitabilmente anche sulla sfera professionale. 

Tutte queste riforme sono state deliberate dall’Assemblea Nazionale dei Delegati e dovranno ora essere trasmesse ai Ministeri vigilanti per l’approvazione.

L’altro punto all’ordine del giorno è stato il Bilancio di Esercizio 2023 che l’Assemblea ha approvato all’unanimità e sul quale ha relazionato il Presidente Oscar Enrico Gandola.

Il 66esimo bilancio dall’istituzione dell’Enpav si è chiuso con un utile di esercizio di oltre 90mln di euro, il risultato più positivo di sempre.

Si continua a registrare l’incremento del numero dei pensionati, e quindi della spesa pensionistica, dovuto sia a ragioni demografiche che normative, queste ultime date dall’istituto del cumulo pensionistico esteso ai professionisti dal 2017.

Con riferimento al numero degli iscritti attivi si conferma la lenta decrescita registrata negli ultimi anni. La riduzione del numero degli iscritti attivi è però compensata dall’aumento delle entrate contributive dovuto anche ad un significativo incremento dei redditi dichiarati.

Il Presidente del Collegio Sindacale, Laura Del Santo, rappresentante del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si è espressa sul Bilancio di Esercizio in approvazione, riconoscendo la congruità delle ipotesi assunte e rilevando l’insussistenza di motivi ostativi all’approvazione.

La dott.ssa Del Santo ha inoltre confermato il giudizio di adeguatezza ed efficienza dell’assetto amministrativo organizzativo e contabile dell’Ente.

A seguire, gli interventi di Carla Mazzanti e Davide Zanon, rispettivamente Coordinatori degli Organismi Consultivi per gli Investimenti Immobiliari e Mobiliari e Delegati delle Province di Ancona e Treviso. Una panoramica d’insieme su un settore, quello degli investimenti, molto strategico per l’Ente ed un focus sulla scelta di porre una particolare attenzione ai criteri ESG nelle scelte future.


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