Approvate le nuove modalità per la dilazione di pagamento dei debiti contributivi

1 Febbraio 2021
contributi

Alle domande che saranno presentate all’Enpav dal 1° febbraio 2021, saranno applicate le nuove regole per la dilazione dei pagamenti dei debiti contributivi Enpav.

Sono tutte modifiche migliorative, che prevedono requisiti di accesso meno stringenti ed una riduzione di costi a carico del richiedente.

 Ecco le principali novità. 

  1. È possibile richiedere la dilazione di contributi scaduti.

Ad esempio: a giugno 2021 posso chiedere la dilazione della rata dei contributi minimi 2021 scaduta il 31 maggio, senza dover aspettare che sia scaduta anche la seconda rata dei contributi minimi del 31 ottobre 2021

  1. E’ stato ridotto il debito contributivo minimo per il quale si può chiedere la dilazione.

Il debito minimo è pari al 15% (prima era il 30%) del reddito convenzionale dell’anno di presentazione della domanda. Per il 2021 € 2.430.

Il debito contributivo minimo è pari al 10% (prima era il 15%) per neoiscritti, cancellati dall’Ordine, cancellati dall’Enpav e pensionati. Per il 2021 € 1.620

  1. Per accedere alla dilazione, il reddito complessivo del richiedente non deve essere superiore a 30 volte (e non più a 15 volte) il debito da dilazionare.
  2. Le rate sono mensili ed in numero massimo di 60.

Ridotto a 150 Euro, esclusi gli interessi, l’importo minimo di ciascuna rata.

  1. Diminuiti anche gli interessi di dilazione che saranno pari al tasso legale + uno spread del 2%, e comunque entro il limite massimo del 3,5%. Per il 2021 il tasso di interesse è pari al 2,01%

Le regole precedenti prevedevano un tasso fisso del 4,5%.


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